Come creare un’ immagine coordinata efficace

Come creare un'immagine coordinata efficace

Come sanno tutti gli addetti ai lavori l’ immagine coordinata aziendale non si improvvisa. Oltre alla scelta degli strumenti più appropriati, la comunicazione aziendale attraverso l’immagine coordinata richiede uno studio che include molti aspetti di un’azienda. Ma come si costruisce un’immagine coordinata efficace della propria azienda?

Ci sono vari fattori che influenzano positivamente l’immagine coordinata di un’azienda. Il primo è il più importante e, al contempo, il più banale, contiene l’essenza stessa di ciò che stiamo trattando:

L’ IMMAGINE COORDINATA DEVE ESSERE COERENTE

La coerenza tra i vari mezzi di comunicazione deve essere rispettata. Il logo, la grafica, gli slogan: tutti devono essere identici su tutti gli strumenti comunicativi, che si tratti del biglietto da visita, del sito web o di un prontuario di 400 pagine. Se viene fatto un restyling dell’immagine aziendale questo deve essere completo e il vecchio materiale pubblicitario/aziendale non andrebbe riutilizzato: l’aggiornamento dell’immagine aziendale deve coinvolgere tutti gli ambiti e dev’essere totale. Bisogna evitare le dissonanze cognitive.

Il secondo è un fattore che si incontra molte volte nel mondo della comunicazione:

A CHI CI RIVOLGIAMO?

Bisogna decidere a quale segmento di mercato ci si rivolge. L’obiettivo ideale di raggiungere tutti, oltre a essere un falso obiettivo, è impossibile: concentrarsi su una porzione di mercato può aiutare a migliorare l’efficacia comunicativa della nostra immagine coordinata. Ogni segmento del vostro mercato di riferimento ha esigenze, caratteristiche e problematiche differenti. Analizzatele prima di creare la vostra immagine coordinata. Decidere a priori il destinatario “obiettivo” aiuta a strutturare anche i passi successivi della strategia di comunicazione e ad evitare errori.

COSA VOGLIAMO COMUNICARE?

Che avvenga di persona oppure tramite uno schermo, la comunicazione è incontro: serve un compromesso tra ciò che siamo e le esigenze di chi ci ascolta e, viceversa, tra ciò che sono i destinatari e le nostre esigenze. Se questi fattori trovano una corrispondenza reciproca allora sussistono i presupposti minimi affinché la comunicazione possa andare a buon fine. In questo processo la nostra identità dev’essere ben chiara e delineata, non soltanto un mero adattamento alle esigenze dell’interlocutore, altrimenti nessuno si ricorderà di noi e ci prenderà in considerazione. Adattare la comunicazione sulla base dell’identità del destinatario potenziale è indispensabile, ma senza dimenticare chi siamo, qual è la nostra storia e quali sono i valori che vogliamo trasmettere.

Così come i personaggi di un romanzo, spesso ci ricordiamo maggiormente dei personaggi più strutturati, non di quelli secondari che hanno il ruolo di comparse e presentano una o al massimo due caratteristiche, fisse ed immutabili. La stessa regola vale anche per le aziende: bisogna strutturare l’identità del proprio brand. Produrre e vendere un prodotto o un servizio di qualità non basta: per una buona immagine coordinata bisogna conoscere a fondo la propria identità aziendale.

Per costruire l’identità del proprio brand può essere molto utile trovare un elemento che permetta di distinguersi dai nostri concorrenti. Oltre ad essere utile per l’immagine coordinata, questo tipo di comparazione consente di conoscere meglio i propri concorrenti, i loro punti di forza e le loro debolezze e capire meglio qual è il proprio posizionamento di mercato.

Inoltre, per strutturare al meglio la nostra identità aziendale, ci sono delle domande che bisogna obbligatoriamente porsi: l’azienda opera nel settore da anni o è una start up? Si vuole evidenziare la sicurezza, attenzione alle persone? Si utilizza un approccio formale o informale? Si vuole comunicare attenzione all’innovazione e alla tecnologia o accento maggiormente sulla tradizione o un compromesso di entrambe le cose? Le risposte a queste domande ovviamente dipendono da tutti i fattori descritti sopra.

QUALI MEZZI/STRUMENTI UTILIZZARE?

Ci sono alcuni mezzi che sono indispensabili: che sia o meno il centro della comunicazione aziendale, il sito web aziendale è un esempio eclatante di strumento di cui un’azienda non può fare a meno. Ma ce ne sono altri che a volte è meglio utilizzare e a volte è meglio evitare. Solo il biglietto da visita o anche una cartelletta? Brandizzare e personalizzare con la nostra grafica aziendale ogni aspetto potrebbe non essere sempre la scelta giusta. Spesso conviene selezionare pochi strumenti e utilizzarli al meglio. Se un’azienda ha molti rappresentanti che si spostano in auto, può essere conveniente decorare gli automezzi di lavoro con la propria immagine aziendale.

Bisogna però evitare di disperdere il brand. Il proprio marchio va coltivato e diffuso per fare in modo che gli oggetti brandizzati non siano un vezzo, ma oggetti esclusivi che distinguono gli appartenenti alla cerchia dell’azienda, clienti o fornitori o collaboratori, da chi sta al di fuori di essa.

I COLORI E LA GRAFICA

Una volta fatte le considerazioni precedenti si può cominciare a pensare a cose più concrete come i colori e la grafica. Se avete già i vostri colori aziendali affermati e riconosciuti non avete problemi. Non esistono dogmi sulla scelta dei colori, ma solo linee guida, che possono anche essere infrante.

Settore operativo, cosa si vuole comunicare, a chi lo si vuole comunicare, quali mezzi utilizzare, i colori da utlizzare, il tipo di logo…

VANTAGGI DI AVERE UN’ IMMAGINE COORDINATA EFFICACE

Nonostante lo studio e la realizzazione di un’immagine coordinata efficace richiedano spesso molte risorse economiche ed energie, i vantaggi di avere immagine coordinata curata sono molteplici, ne elenchiamo alcuni qui sotto:

  • Può aumentare la consapevolezza delle persone nei confronti del nostro brand e della nostra identità (la cosiddetta brand awareness);
  • Trasmette coerenza e solidità;
  • Veicola l’unicità dell’azienda e dà un senso di organizzazione;
  • col tempo permette non solo di farsi conoscere ma anche di essere riconosciuti facilmente nel proprio mercato.

Il discorso fatto sull’immagine coordinata vale per piccole o grandi aziende, ma anche per i professionisti in partita Iva che non vogliono rimanere anonimi nel proprio settore e vogliono farsi notare il più possibile attraverso una loro presenza fisica e d’immagine.

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